Stazione viaggiatori di Milano-Lambrate (1931)
30 martedì Giu 2015
Scritto da Lambrate storica in Varie
In sostituzione della stazione di Lambrate già esistente fra la località dell’Ortica ed il bivio Acquabella, ed ora soppressa in seguito allo spostamento della linea di Venezia, fu costruita completamente ex-novo, lungo il raccordo Rogoredo-Nuova Centrale, nei pressi della Città degli Studi, una piccola stazione abilitata sia al servizio viaggiatori che a quella merci e denominata Stazione di Milano-Lambrate.
La nuova stazione, che è attraversata dalle linee viaggiatori provenienti da Genova e da Bologna e da quella di Venezia, nonché dal raccordo merci Musocco-Lambrate, è dotata di due coppie di binari viaggiatori per le linee principali e da una terza coppia per la linea di Mortara, che nel tratto compreso fra la stazione stessa e quella di Porta Ticinese percorre il raccordo merci che collega la stazione di Smistamento collo Scalo di Porta Romana. (Veggasi Planimetria – Tav. 3).
Completa l’impianto un fascio di quattro binari destinati alla sosta dei treni merci ed alle manovre per il servizio dell’annesso scalo che è costruito al piano di campagna ed è allacciato al fascio medesimo mediante apposito binario con manovra in regresso.
Per ora il servizio nella detta stazione non ha che uno sviluppo limitato, e perciò il fabbricato viaggiatori fu costruito soltanto in parte; completi sono invece i rimanenti impianti (binari, marciapiedi muniti di sottopassaggi, ecc.).
Lo scalo ha attualmente una potenzialità di circa 8o carri, ma potrà essere facilmente ampliato mediante la costruzione di un nuovo magazzino e l’impianto di altri binari per carico e scarico diretto, essendo il piazzale già predisposto all’uopo.
La stazione è poi dotata di un servizio d’acqua per il rifornimento delle locomotive e di un regolare impianto di apparati centrali di manovra con due cabine e 65 leve e di un montacarichi per il sollevamento dei bagagli dal piano della strada al piano dei binari.La nuova stazione di Milano-Lambrate. Fabbricato viaggiatori costruito in parte
Tratto da “La Stazione Centrale di Milano inaugurata l’anno IX E.F. Monografia ufficiale illustrata autorizzata dal Ministero delle comunicazioni”, a cura della Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, Milano, Officina d’Arte Grafica A. Lucini & C., 1931, pagina 156.